Monday 19 September 2011

Parole o finalmente fatti?

Cosa ha intenzione di fare Obama?
Il nuovo piano per ridurre il debito (ben descritto stamattina da Rampini) prevede tagli ma anche maggiori entrate, soprattutto piu' tasse per i ricchi, la cosiddetta Buffet Rule: i piu' ricchi pagheranno in tasse (sui capital gains, fondamentalmente) almeno quanto pagano i piu' poveri, il 35%. Una svolta positiva, non c'e' che dire, anche tenuto conto di quanto i paperoni americani si siano arricchiti negli ultimi 30 anni.
Ma sara' capace il piu' deludente presidente di sempre a mantenere, almeno per una volta, la sua parola? Non lo ha fatto con la guerra, non con la riforma sanitaria, non con la riforma finanziaria e nemmeno con quella ambientale, recentemente rivista per favorire gli inquinatori. Dobbiamo fidarci? Qualche dubbio in merito lo ho.
Anche perche', leggendo bene l'articolo di Rampini, si capisce che il problema e' fondamentalmente politico, una vera e propria lotta di classe, quella che, diceva gia' 150 anni fa un filosofo tedesco, avrebbe portato alla proletarizzazione della middle class. A me, semplicemente, non pare che questa middle class americana sia in grado di fronteggiare il potere dei ricchi che controllano non solo il GOP ma anche il partito democratico. Plutocrazia, di questo si tratta. Ma la battaglia politica contro questo potere, fortissimo, non si puo' certo farla a forza di compromessi

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